Quali sono i segreti delle nostre acque sorgive? Qual è la loro origine e la loro composizione? E come vengono utilizzate per le cure termali? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Le Terme di Torre Canne sono una rinomata stazione termale situata nel comune di Fasano, in Puglia, a pochi passi dal mare Adriatico e dalle splendide città bianche della Valle d’Itria. Le Terme di Torre Canne sono famose per le loro acque sorgive, che sgorgano da undici polle provenienti da corsi d’acqua sotterranei e che hanno proprietà terapeutiche riconosciute per la cura di diverse patologie e per il benessere dell’organismo.
Ma quali sono i segreti di queste acque sorgive? Qual è la loro origine e la loro composizione? E come vengono utilizzate per le cure termali? Scopriamolo insieme in questo articolo.
L’origine delle acque sorgive
Le acque sorgive delle Terme di Torre Canne hanno un’origine antichissima, che risale a milioni di anni fa, quando la zona era sommersa dal mare. Con il passare del tempo, il mare si è ritirato e ha lasciato al suo posto dei depositi di sedimenti marini, ricchi di sali minerali e di materiale organico. Questi sedimenti hanno formato uno strato impermeabile, che ha impedito alle acque meteoriche di penetrare nel sottosuolo. Le acque meteoriche si sono quindi accumulate in superficie, formando dei laghi salmastri.
Questi laghi salmastri sono stati poi interessati da fenomeni vulcanici, che hanno provocato delle fessurazioni nello strato impermeabile e hanno permesso alle acque di infiltrarsi nel sottosuolo. Le acque si sono così arricchite di ulteriori sali minerali e di gas, e hanno raggiunto una temperatura costante di 18°C. Le acque hanno poi seguito dei percorsi sotterranei fino a raggiungere le polle d’uscita in superficie, dove sono state scoperte e sfruttate fin dall’Ottocento.
La composizione delle acque sorgive
Le acque sorgive delle Terme di Torre Canne sono classificate come acque minerali cloruro-solfato-sodiche, lievemente bromurate, o anche salso-solfato-bromiche. Questo significa che contengono una elevata concentrazione di sali minerali, tra cui cloruro, solfato e sodio, e una piccola quantità di bromo. Questi sali minerali conferiscono alle acque sorgive delle proprietà chimico-fisiche particolari, che le rendono adatte per le cure termali.
Tra le polle d’acqua sorgiva presenti alle Terme di Torre Canne, due sono state particolarmente studiate dal punto di vista fisico-chimico e terapeutico: la polla numero 11 denominata Torricella e quella numero 3 denominata Antesana. Queste due polle hanno una composizione simile tra loro, ma con alcune differenze nella percentuale dei sali minerali presenti. La polla Torricella ha una maggiore concentrazione di cloruro e sodio, mentre la polla Antesana ha una maggiore concentrazione di solfato e bromo.
L’utilizzo delle acque sorgive
Le acque sorgive delle Terme di Torre Canne vengono utilizzate per le cure termali in diverse modalità, a seconda della patologia da trattare e della prescrizione medica. Le modalità più comuni sono:
- La balneoterapia: consiste nell’immergersi nelle vasche termali riempite con le acque sorgive. La balneoterapia ha un effetto rilassante, antinfiammatorio e antidolorifico sul sistema muscolo-scheletrico e sul sistema circolatorio. È indicata per le malattie reumatiche, artrosiche e vascolari.
- L’inalazione: consiste nel respirare i vapori delle acque sorgive attraverso appositi dispositivi. L’inalazione ha un effetto fluidificante, antisettico e decongestionante sul sistema respiratorio. È indicata per le malattie delle vie respiratorie superiori e inferiori, come rinite, sinusite, bronchite e asma.
- L’aerosol: consiste nel nebulizzare le acque sorgive sotto forma di microgocce che vengono inalate attraverso una mascherina. L’aerosol ha un effetto mucolitico, antinfiammatorio e cicatrizzante sulle mucose respiratorie. È indicato per le malattie otorinolaringoiatriche (ORL), come otite, faringite e laringite.
- L’irrigazione: consiste nel lavare le cavità nasali con le acque sorgive mediante una cannula o una doccia nasale. L’irrigazione ha un effetto detergente, antisettico e decongestionante sulle mucose nasali. È indicata per la prevenzione e il trattamento della rinite allergica.